giovedì 21 febbraio 2013
7] Cisano sul Neva (SV) ❷
07SV Cisano sul Neva N1007647.JPG# -
Due punti di vista
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Cisano sul Neva è un soleggiato paese dell'entroterra di Albenga, fatto costruire nel 1247 dal comune di Albenga per opporlo alla città fortificata di Zuccarello allora in mano ai Clavesana. Quasi nulla rimane oggi delle antiche opere di fortificazione tranne alcuni tratti di mura che lasciano intravedere resti di torri. Un bel complesso monumentale è costituito dalla Chiesa della Maddalena ed il campanile costruito su di una antica torre.Il paese è sovrastato dal paese di Conscente conservato in ottimo stato.La parte nuova di Cisano è costituita da moltissime ville sparse tra il verde dei giardini e delle vigne. Un muro della chiesa di San Calocero con archi omani stretti e sottili è la testimonianza della più antica chiesa della val Neva.
(da VEDI)
<<==Dall'altra parte
venerdì 15 febbraio 2013
7] Stella (SV), San Martino: meridiana e archivolto
07SV Stella, San Martino N1110162.JPG#
Sulla strada Varazze-Sassello
Tutte (o quasi) le strade conducono a San Martino: è la più frequente meta di brevi giri in bici, nota anche per la fontanella della chiesa. Una strada nella valle del Teiro arriva da Varazze e prosegue fino alla Madonna del Salto, nella valle del Sansobbia, dove incrocia la Albisola-San Giovanni-Santa Giustina-Giovo-Sassello-Acqui; una va a Alpicella sulla Varazze-Pero-Beigua (si può fare Alpicella-Faie per poi scendere a Varazze o Cogoleto), una a Celle per il valico delle Forche o a Gameragna (e da lì a Celle o Albisola), una va a Mezzano e alla Albisola-Sassello nella valle del rio Basco sotto San Giovanni o a San Giovanni e alla Albisola-Ellera-San Giovanni nella valle del Sansobbia, sempre restando sul versante mare,
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Stella è composta da tre valli scavate dai torrenti Rio Basco, Teiro e Sansobbia. Quest'ultimo è il principale e forma una ampia ansa fertile e coltivata in prossimità di San Giovanni. San Martino è una frazione del Comune di Stella, in provincia di Savona, insieme a San Giovanni (che è il capoluogo), San Bernardo, Santa Giustina e Gameragna. Il territorio di San Martino, da cui deriva l’identificazione della frazione, fu stabilito solo nel XVI secolo con la creazione della altre 4 parrocchie di Stella e comprende le località di Teglia, Mezzano, Verne e naturalmente la zona di San Martino in senso stretto, ossia il centro, dove si trova la parrocchiale. La zona è ritenuta il primitivo nucleo di Stella, sia per il fatto che la chiesa ivi presente è stata fino al 1567 l'unica parrocchia del comprensorio, sia perché qui si incrociano le strade provenienti da Albisola, Celle Ligure, Varazze, Alpicella e Giovo Ligure, sia per l'assononza Steja-Teja (Stella-Teglia in ligure) e a loro volta le versioni più arcaiche di tali nomi, ossia Stejra e Tejra, con il nome del torrente Teiro che da qui scorre verso Varazze. (da wikipedia)
Fontanella e bici = Stella San Martino
⇐⇐ Sassello ............... Celle-Gameragna ............. Varazze ⇒⇒ ......................................... ⇓⇓⇓ .......................................
7] Varazze (SV), Faie: dalla strada per Alpicella
07SV Varazze, Faie N1110164#
Sopravvissuti
Tracce d'incendio, ma sono riusciti a rinverdire. Il secco, il vento, l'uomo: qua o là capita sempre di vedere qualche gruppo di piante annerite dal fuoco, anche molti anni dopo l'incendio. Qualche volta riescono a sopravvivere, magari grazie alla tempestività dell'intervento dei pompieri e se hanno la ventura di essere facilmente raggiungibili: queste sono ai margini della strada.
Guardando dall'altra parte
Una chiesetta in alto mare. Il piccolo santuario di Nostra Signora della Guardia sorge sul monte Grosso in prossimità della frazione di Casanova nel comune di Varazze, a circa 450 metri s.l.m.
7] Stella (SV), San Martino: chiesa
07SV Stella, San Martino N1110163#
Un inabituale punto di vista: dallo stretto viottolo che sale a fianco della chiesa si può notare la copertura a lastre di ardesia e i gioco di linee dei tetti, della cupola e del campanile.
Tutti quelli che vanno in bici conoscono la fontanella che sta appoggiata alla scalinata della chiesa, tappa quasi obbligata d'estate.
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La chiesa di San Martino di Tours è un edificio religioso della frazione di Stella San Martino nel comune ligure di Stella in provincia di Savona. La sua comunità parrocchiale, la più antica del paese, fa parte della diocesi di Savona-Noli. È posta sul colle in cui convergono le strade provenienti da Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze e Giovo Ligure. L'origine si pensa risalga al V o VI secolo, anche se la prima testimonianza scritta risale al 1251 per l'acquisto di una campana. L'edificio attuale è almeno in parte riconducibile al XVI secolo, anche se ha subito fortissimi rimaneggiamenti nel Settecento che le hanno conferito l'aspetto attuale. Fu unica parrocchia di Stella fino al 1567.
(da vedi)
punto di vista abituale
con fontanella e bici
7] Finale Ligure (SV), Gorra
07SV Finale Ligure, Gorra N1109154.JPG#
Quel che rimane della vechia chiesa
Il campanile (con la chiesa in rovina) si trova poco prima di Gorra, sotto la strada per il Melogno, seminascosto dalla vegetazione tranne in brevi tratti. Ora però è stata allargato e sistemato l'accesso verso la chiesa e in quel breve tratto è ben visibile. La foto è fatta scendendo un po' per quella via.
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Gorra è una frazione del comune ligure di Finale Ligure, in provincia di Savona. Nella piccola frazione vivono attualmente circa 600 persone. Il più importante monumento del paese è il campanile trecentesco della sconsacrata chiesa di San Bartolomeo. (wikipedia)
Dalla strada Finale-Melogno: poco dopo e prima della via della 1^ foto.
7] Borgio Verezzi (SV), Verezzi: contrada Crosa
07SV Borgio Verezzi, Verezzi N1109153.JPG# - ⊳MELIOR⊲
Abside (e campanile) della chiesetta spesso usata per matrimoni. La facciata della chiesetta è davanti alla breve via che termina a Crosa, all'interno dell'ultimo tornante sulla strada per Gorra. Crosa è la più alta delle antiche borgate di Verezzi, l'ultima prima del valico che porta nella Valle del Pora.
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Arroccato sulla collina dell’Orera, il borgo “saraceno” si presenta come un armonioso insieme di quattro diverse borgate (Poggio, Piazza, Roccaro, Crosa), caratterizzate da costruzioni in pietra rosa incastonate in un panorama di roccia e di mare, e collegate da stretti carruggi, mulattiere e stradine - le crêuze - un tempo destinate ai muli e ai carri. Le case addossate l’una all’altra in un armonico disordine di volumi e di masse, sembrano una sola abitazione variamente articolata, che sorge dalla roccia come sua naturale prosecuzione. Questa architettura mediterranea è di chiara influenza arabo-islamica, anche se forse rimane una leggenda la fondazione di Verezzi da parte di pirati saraceni che, innamoratisi di questi luoghi, avrebbero abbandonato le loro scorrerie per ritirarsi a vivere sulla terraferma.
(da VEDI)
Verezzi, Poggio, visto dalla strada che da Borgio sale a Gorra.
Il campanile che spunta fra il verde è della chiesa a Crosa, alla fine della borgata, che inizia a sinistra, davanti alla chiesetta della prima foto.
mercoledì 6 febbraio 2013
7] Finale Ligure (SV), Gorra: veduta di Perti S. Eusebio e Castel Gavone - ❷
07SV Finale Ligure, Gorra N1109156# - ⊳MELIOR⊲
PERTI E S. EUSEBIO
Subito a ridosso del Castel Gavone, sorge l'abitato di Perti, che ha origini romane ed il cui nome deriva da quello del confine che qui divideva il territorio dei Sabazi da quello degli Ingauni. Ritrovamenti recenti dimostrano che Perti, all'ombra del Castrum Perticae sulla Rocca di S. Antonino, fu popolato nell'alto Medioevo. Qui troviamo una delle chiese più antiche del Finale, quella dedicata a S. Eusebio. La chiesa, come la si osserva ora, è il risultato di diverse stratificazioni.
La fondazione dovrebbe risalire al X o XI secolo. Dall'interno è possibile raggiungere la cripta sostenuta da esili colonnine poligonali, con rustici capitelli sagomati e archi tondi. La parte bassa dell'abside, semicircolare, sostiene un corpo poligonale di epoca gotica (XIII o XIV secolo) contemporaneo al campanile a vela con archetti gotici intrecciati in mattoni, esempio assai raro in Liguria di questo tipo di architettura. Il resto della chiesa è stato rifatto in epoca barocca. (da vedi)
CASTEL GAVONE
Non è possibile stabilire la data precisa di costruzione di Castel Gavone (da "Castrum Govonis") sede dei Marchesi Del Carretto che sorge, poggiando le sue basi su un gigantesco bastione curvilineo a scarpata nel punto culminante del "Becchignolo". Si dice che il castello sia stato edificato nel 1181 da Enrico II sfruttando precedenti strutture difensive. Sicuramente fu rafforzato con nuovi ridotti nel 1292.Distrutto a più riprese nelle vicende belliche che contrapposero Finale a Genova venne ricostruito
contemporaneamente alla cinta muraria del Borgo nel 1451-1452 da Giovanni I, quindi ulteriormente modificato in epoca successiva, fino a quando nel 1715, venne in gran parte smantellato dai Genovesi che avevano acquistato il Marchesato e volevano cancellare il simbolo degli antichi avversari. (da vedi)
Castel San Giovanni, Castel Gavone, Perti S. Eusebio visti dal ponte sul Pora della Via Aurelia: in primo piano il ponte ferroviario tra la stazione di Finale e la galleria Caprazoppa.
CASTEL SAN GIOVANNI
Tra il 1640 e il 1644, allo scopo di rafforzare le difese poco sopra il punto in cui si incontrano le valli del Pora e dell'Aquila, venne edificato un forte, Castel S. Giovanni, che adattandosi alla conformazione orografica inglobò l'antico torrione medioevale (ricordato dal Filelfo e di cui si ha notizia da un disegno del 1571) che raccordava le mura di Finalborgo sul monte Becchignolo. I lavori furono diretti da Ferdinando Glazer. (da vedi)
venerdì 1 febbraio 2013
7] Borgio Verezzi (SV), Verezzi: verso Piazza S. Agostino - ❷
07SV Borgio Verezzi, Verezzi N1109150.JPG#
L'antica creuza che dalla borgata Crosa scende alla borgata Piazza
Verezzi è la frazione in collina di Borgio Verezzi, a 250 m s.l.m. sulla strada che va a Gorra, frazione di Finale Ligure dall'altra parte del promontorio di Caprazoppa. Arroccato sulla collina dell’Orera si presenta come un armonioso insieme di quattro diverse borgate (Poggio, Piazza, Roccaro, Crosa).
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Incoronato re d'Italia sul finire del 950, Berengario II divise la Liguria in tre marche ripartite in comitati. La marca Arduinica si estendeva dal regno di Provenza fino al fiume Pora, alle porte di Finale, rendendo Borgio (Burnus Albingaunum) e Verezzi (Veretio o Veretium) paesi di confine. Rimasero a lungo con questo assetto territoriale, tranne un breve periodo in cui furono acquistati dal marchese di Finale (1212), per poi tornare al vescovo di Albenga. Nel 1385, papa Urbano VI cedette alla Repubblica di Genova, per l'aiuto ricevuto contro il re di Napoli, il Borgo ed il castello della Pietra con le Ville di Borgio e Verezzi, Giustenice, Tirano e altre terre. Borgio e Verezzi facevano parte della podesteria della Pietra. La difesa costiera, minacciata dai cosiddetti "Turchi e Barbareschi", era affidata al corpo militare della Podesteria della Pietra. Verezzi e Borgio dovevano garantire contingenti ben precisi per i servizi di guardia, giorno e notte, al castello della Pietra. Questo sistema difensivo garantiva sicurezza a Pietra , Verezzi non aveva problemi grazie alla sua posizione strategica, al contrario Borgio era scoperta e indifesa non disponendo di alcun baluardo. A causa di ciò molte famiglie si trasferirono a Verezzi. (da VEDI)
Dall'altra parte della strada: verso Crosa
La strada per Gorra taglia questa e altre antiche creuze
7] Borgio Verezzi (SV), Caprazoppa
07SV Borgio Verezzi, Caprazoppa N1109148.JPG#
Torre d'avvistamento
La torre della Caprazoppa, a picco sul mare all'apice del promontorio che delimita a ovest il territorio del Finalese, domina il litorale da Capo Mele a Capo Noli con le medesime funzioni anticorsare delle consimili nel Ponente ligure, alle quali era collegata otticamente. Simile alla vicina torre di San Donato, ha base quadrata di circa 4,50 metri di lato ed è alta circa 9,00 metri. È costruita in muratura mista di pietre irregolari e mattoni, messi in opera ad opus incertum. Gli spigoli sono invece rinforzati con blocchi di pietra squadrata. È caratteristica l'assenza del cordolo di raccordo tra la base, leggermente scarpata, e il corpo verticale. Abbastanza ben conservata, ha mantenuto le guardiole secentesche agli angoli opposti di sud-est e di nord-ovest, probabilmente frutto di rimaneggiamenti dopo l'occupazione del marchesato dei Del Carretto da parte degli Spagnoli nel 1602.(da VEDI)
Capo Caprazoppa separa Finale Ligure (a Est) dalla cunurbazione Borgio Verezzi-Pietra Ligure-Loano- Borghetto Santo Spirito (a Ovest). Il promontorio è attraversato dalla galleria ferroviaria (1.136 m) della linea Genova-Ventimiglia (completata il 25 gennaio 1872) e dalla galleria aperta nel 1836. Nel 181 a.C. nella battaglia combattuta presso Capo Caprazoppa i romani sconfissero gli abitanti della zona (Ingauni - Liguri), alleati dei Cartaginesi nel corso della seconda guerra punica.
7] Varazze (SV), Pero: quattro campane sul terrazzo - ❷
07SV Varazze, Pero N1109160
Parrocchia SS. ANNUNZIATA Numero di abitanti: 712 La nuova chiesa parrocchiale (anni 60 sec.XX) si trova a valle della frazione mentre la vecchia si trova a monte, la nuova è invisibile dalla strada (si notano solo le campane, se suonano) e la vecchia è visibilissima anche da lontano, la nuova ha le campane sulla terrazza e la vecchia un alto campanile, la nuova è all'inizio della borgata salendo da Varazze verso San Martino e la vecchia è alla fine, la nuova sulla sponda sinistra del torrente la vecchia sulla destra ben dopo il bivio per Alpicella, la nuova è già vecchia e la vecchia è decadente.
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La frazione del Pero fa parte del comune di Varazze ed è costituita da un gruppo di case sparse adagiate lungo le pendici delle colline alle spalle del capoluogo, lungo la strada di collegamento con Stella San Martino. L'abitato è dominato dalla vecchia chiesa parrocchiale e pare debba il suo nome a Pilum, un tipo di arma romana. Sembra infatti che la frazione abbia origini romane, anche in considerazione del fatto che nelle vicinanze si trova una località chiamata Campomarzio, nome che indicherebbe una zona utilizzata per esercitazioni militari. Inoltre da qui passava la strada di collegamento tra Varazze (all'epoca detta Ad Navalia) e l'entroterra. Dal Pero è possibile raggiungere un'altra frazione di Varazze: Alpicella, e da qui il Monte Beigua.
Chiesa nuova: le campane sono nell'angolo della terrazza, in basso a destra della foto.
7] Borgio Verezzi (SV), Borgio: Piazza San Pietro - ❸
07SV Borgio Verezzi, Borgio N1109139.JPG#
Chiesa di San Pietro La chiesa venne edificata sui resti dell'antico castello del Burgum Albinganeum nel 1789, e i lavori finirono nel 1808.Qualche anno dopo (nel 1814) la chiesa venne visitata da Papa Pio VII durante il ritorno dalla prigionia francese.La chiesa presenta una singola navata, con sei cappelle laterali; la facciata è neoclassica, con il portone principale affiancato da quattro colonne corinzie (da VEDI).
Poco lontano dalla chiesa, salendo a destra, si arriva alle Grotte di Borgio Verezzi, dette Valdemino, un classico esempio di fenomeno carsico.
Borgio Verezzi (Bòrzi - Veresso in ligure è un comune italiano di 2.402 abitanti della provincia di Savona in Liguria. (da wikipedia)
Laggiù, il mare
dalla chiesa Vicolo
dal margine della piazza
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