martedì 29 novembre 2011

Immagini savonesi: cielo, mare, terra ❹

Immagini savonesi: cielo, mare, terra  ❹

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07SV Quiliano, Cadibona: la valle del Quazzola percorsa dall'autostrada TO-SV (dal Piemonte al mare e viceversa)

La valle del torrente Quazzola, in epoca romana percorsa dalla Via Emilia Scauri e oggi dall'autostrada A6 Torino-Savona, si conclude al colle di Cadibona a 459 metri sul livello del mare con lo spartiacque tra le Alpi liguri e l'Appennino ligure.
La La Via Æmilia Scauri è una strada romana fatta costruire dal censore Marco Emilio Scauro nel 109 a.C. Secondo la testimonianza del geografo Strabone, la via raggiungeva Vada Sabatia l'odierna Vado Ligure, presso Savona, partendo da Luna (Luni): essa non costituiva la prosecuzione della Via Aurelia, che si fermava a Pisa, ma integrava i collegamenti viari terrestri tra Roma e le Gallie verso la Liguria di levante e di ponente. (da wikipedia)

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07SV Stella, Gameragna
Scendendo da San Martino



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07SV Stella, Gameragna
Scendendo da San Martino 2




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07SV Stella, Santa Giustina: scendendo da Santa Giustina verso Salto
La casa sulla curva.


Le valli savonesi prendono forma dalle due principali catene montuose, le Alpi liguri o Marittime – comprese tra il Colle di Cadibona e il Colle di Tenda – e l'Appennino ligure. Secondo gli studi è proprio sul colle di Cadibona, a 435 m sul livello del mare, dove i due sistemi montani vengono convenzionalmente divisi, formando un insieme di articolate valli e colline diverse orograficamente tra loro Esse sono costituite per lo più da vaste zone boschive, stimate ad oggi a circa il 64% dell'intero comprensorio provinciale. Tale valore, chiamato coefficiente di boscosità, rappresenta una sorta di primato italiano – la media nazionale è del 29% - catalogando di fatto la provincia di Savona la più boscata d'Italia. I suoi boschi sono formati per lo più da alberi di castagno – circa il 30% del territorio boschivo – querce, faggi, aceri, frassini, ciliegi, sorbi, ontani, carpini, pioppi e betulle. (da wikipedia)

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